Mercatone Uno chiude 35 dei 79 punti vendita

Mercatone Uno ha annunciato la “sospensione temporanea delle attività di circa 35 punti vendita entro il 15 giugno”. L’azienda – che da aprile è commissariata e da maggio ha chiesto la cassa integrazione straordinaria per gli oltre 3 mila lavoratori – lo ha reso noto attraverso una nota, come riporta la stampa locale, a seguito di un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico tra i commissari Vincenzo Tassinari, Ermanno Sgaravato e Stefano Coen e le organizzazioni sindacali. La nota spiega che la sospensione di 35 dei 79 punti vendita è conseguenza della “situazione di grave difficoltà economico-finanziaria del Gruppo che, in attesa di poter accedere alle garanzie statali per le grandi imprese, può disporre di risorse finanziarie molto limitate”. I commissari auspicano, però, si spiega, che “subordinatamente all’auspicato reperimento delle necessarie risorse finanziarie, possa riattivarsi, entro la fine del corrente anno, una consistente parte dei punti vendita che verranno sospesi e ritrovare così un equilibrio di cassa tale da consentire una gestione economica degli stessi”. Il comunicato aggiunge che nell’incontro i commissari hanno “ribadito la ferma intenzione di voler porre in essere tutte le iniziative possibili per garantire la continuità del Gruppo, lavorando con il massimo impegno e mantenendo come obiettivo primario la salvaguardia dei livelli occupazionali confidando sull’indispensabile collaborazione e senso di responsabilità di tutti i soggetti coinvolti”.

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