Il Report sull’arredo per la casa, l’ufficio e gli spazi per la collettività realizzato da Mediobanca analizza i dati economico-finanziari di 286 aziende italiane con fatturato 2021 superiore a 10 milioni di euro e approfondisce l’andamento del settore a livello internazionale. Lo studio contiene inoltre un’analisi sulle dinamiche più recenti e prospettiche del settore e un focus sulle tematiche ESG.
Nonostante il rallentamento della crescita e le tante incertezze, l’industria italiana dell’arredamento ha confermato anche nel 2022 il trend di crescita delle vendite già registrato nel 2021, con un aumento del fatturato nominale del 18%.
L’Italia è superata nel mondo solo da Cina e Usa in questo settore ed è seconda in Europa per competitività solo alla Polonia.
Per l’anno in corso il 57% delle aziende interpellate prevede un incremento di fatturato ed export anche nel 2023, il 32% stima un calo, mentre per l’11% sarà un anno di stabilità
Per restare competitive sul mercato globale dell’arredamento, le aziende italiane puntano su alcuni asset : diversificazione dei fornitori, con un ulteriore accorciamento delle filiere. Capitale umano, con investimenti nella formazione e nel welfare. Sviluppo delle tematiche ESG, con particolare attenzione a strategie eco-sostenibili . La digitalizzazione, che negli ultimi tre anni ha registrato una forte accelerazione: nel 2022 il valore degli acquisti online di arredo in Italia ha superato i 3,5 miliardi di euro, mentre valeva meno di un miliardo nel 2017.
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