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Marmomac 2021
Un’edizione di Marmomac che torna in presenza, confermando l’alto tasso di internazionalità. Proviene infatti dall’estero il 45% delle 756 aziende espositrici, pari a 329 imprese da 39 diversi Paesi. In particolare, partecipano 80 aziende dalla Turchia, 15 dal Brasile, 11 dall’Egitto e 6 dall’Iran. E a rafforzare queste cifre sono anche le numerose delegazioni di buyer esteri, architetti, importatori di lastre e tecnologie arrivati dagli Stati Uniti, dal Canada, dalla Russia e dal Maghreb (Egitto, Algeria e Tunisia), aree determinanti per lo sviluppo di progetti esclusivi e di lusso. Sono questi i numeri della 55ª edizione di Marmomac, il più importante evento mondiale incentrato su pietra naturale, graniti, tecnologie di lavorazione, mezzi di trasporto e sollevamento, design applicato e servizi, in programma a Veronafiere da oggi a sabato 2 ottobre.
Maurizio Danese, presidente di Veronafiere: «Veronafiere ha preso un grande impegno verso il mondo della pietra naturale perché Marmomac è la sua “casa”, appartiene a tutti i suoi protagonisti e li rappresenta. È questo lo spirito che ci ha guidato nell’ideare e realizzare un’edizione con cui vogliamo dare un aiuto concreto alla ripresa di questo importante settore del made in Italy, che prima del Covid valeva a livello nazionale quasi 3,9 miliardi di euro, per un totale di 3.200 aziende e circa 34mila addetti. Tornare quest’anno al format in presenza e con i più altri standard di sicurezza, dopo il lockdown, è un segnale positivo e un ulteriore passo verso il ritorno alla normalità».
© RIPRODUZIONE RISERVATAMarco De Angelis, presidente di Confindustria Marmomacchine: «I dati relativi ai primi sei mesi dell’anno hanno confermato per l’industria lapidea e tecno-marmifera italiana una decisa ripresa dell’export, che rappresenta oltre il 70% del fatturato complessivo del settore. Hanno fatto registrare una forte crescita sia le vendite all’estero di pietre naturali, risalite di oltre il 33% rispetto al 1° semestre 2020, che delle relative tecnologie di lavorazione, con un incremento di poco inferiore al 40%. Il nostro auspicio è che questo trend continui anche nella seconda parte del 2021, riportando il nostro comparto, anche in virtù di una dinamica positiva del mercato interno, sui livelli di fatturato del 2019».
Luca Zaia, presidente della Regione Veneto: «L’economia sta ripartendo. Dopo due anni, ci ritroviamo a Verona per un evento che conferma la leadership mondiale delle imprese italiane in un settore che vede, ancora una volta, il Veneto primeggiare per quantità di aziende – ben 1.200 – e livello produttivo. Sono felice e orgoglioso che siano presenti ben 39 Paesi da tutto il mondo. È un segnale importante. Dopo il lungo periodo di pandemia oggi, qui, dimostriamo come il Veneto e Verona sono tornati al centro del mondo economico, ben oltre i confini nazionali. L’economia è ripartita e a Marmomac dimostra che il mondo del marmo ha ripreso a fare business e relazioni dal vivo. Una vetrina importante, che restituisce fiducia e offre una prospettiva incoraggiante per l’intero settore».
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