Le misure della Manovra finanziaria per l’anno 2022 sono ormai definitive e la Legge di Bilancio è pronta per affrontare i primi voti in Parlamento, dove avrà il via libera prima della fine dell’anno.
Misure per 32 miliardi in deficit: taglio delle tasse di 8 miliardi, superamento di Quota 100 con Quota 102, rifinanziamento del reddito di cittadinanza, il fondo da 3,8 miliardi per calmierare le bollette e un corposo pacchetto di bonus per la casa.
Per quello che riguarda la casa, le principali novità riguardano il Bonus Mobili, che viene riconfermato fino al 2024, ma ne viene rivisto il tetto.
Nel 2022, il tetto di spesa passerà, infatti, dai 16.000 euro previsti fino al 31 dicembre 2021 a 10.000 euro. Nel biennio 2023-2024, il plafond disponibile scenderà a 5.000 euro.
Quindi, chi effettua lavori entro la fine del 2022, potrà utilizzare la detrazione fino a 10mila euro, mentre per lavori nel 2023 potrà godere di un’agevolazione massima su acquisti per fino a 5mila euro.
La normativa di riferimento
La norma di riferimento è l’articolo 167, comma 2, del decreto legge 63/2013, in base al quale ai contribuenti che utilizzano la detrazione sulle ristrutturazioni edilizie (articolo 16-bis, comma 1, Dpr 917/1986, pari al 50% su un tetto di spesa di 96mila euro), spetta una detrazione al 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
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