Maistri ferma l’attività

Maistri chiede la liquidazione volontaria e ferma l’attività. Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano della città scaligera L’Arena, lo stabilimento produttivo di Corrubbio di Negarine, in provincia di Verona, lunedì prossimo non riaprirà. Il tentativo dell’azienda di risollevarsi dopo la fallita alleanza con Minotti e Giacomelli sarebbe stato bloccato dal peso dell’indebitamento eccessivo. In una nota fatta pervenire dai vertici aziendali al quotidiano si evidenzia come “nonostante gli intensi e numerosi sforzi profusi nella revisione della gamma prodotti, nella riorganizzazione della distribuzione commerciale e nella ristrutturazione della produzione, la drastica contrazione del mercato non ha consentito di realizzare adeguati volumi di vendita e di reperire nuovi mezzi finanziari necessari a garantire la prosecuzione dell’attività ed evitare la liquidazione”. I 64 dipendenti, da maggio senza stipendio, confidano nell’interessamento da parte di alcuni imprenditori veronesi che sarebbero pronti a rilevare attività e marchio, e sperano soprattutto che si faccia in fretta, “anche perché gli ordinativi ci sono, ma manca la liquidità per l’acquisto delle materie prime”, ha spiegato il segretario generale Filca-Cisl Verona.

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