Magri:“Incentivi indispensabili”

“Le incentivazioni non sono la panacea definitiva, ma sono indispensabili, oggi e subito, per accelerare la trasformazione del mercato, affrontare un futuro sostenibile, mantenere in Italia la base industriale e di Ricerca & Sviluppo”. È Gherardo Magri, vicepresidente di Ceced Italia, a dare l’allarme sullo stato di salute del settore durante l’incontro svoltosi ieri dall’associazione all’interno di Ecomondo (si veda l’agenzia di ieri sul tema). Magri segnala “una ben scarsa attenzione da parte delle istituzioni sul tema. Le detrazioni legate alle ristrutturazioni edilizie sono inapplicabili nella pratica. Rimangono in vigore fino a tutto il 2010 quelle per i frigoriferi (e congelatori) nelle classi di eccellenza A+ e A++, che hanno trasformato il mercato, ma il loro impatto sul parco installato e, in ultima analisi, sulla riduzione delle emissioni di CO2 è limitato in quanto i volumi di vendita sono in forte calo”. Sono proprio i risultati in forte contrazione registrati dal settore dei grandi elettrodomestici che danno la spia della crisi vissuta dal settore e della necessità di misure di incentivazione. Secondo dati Ceced elaborati da Prometeia, nel periodo gennaio- agosto di quest’anno il sell in Italia è in decisa flessione. Per quanto riguarda i singoli comparti nel freddo la decrescita è del -6,2%, nel lavaggio del 5,8%, nella cottura del 10,8%.I risultati delle esportazioni non sono più incoraggianti. Sempre nello stesso periodo le vendite all’estero sono calate nel freddo del 29,1%, nel lavaggio del 36,8% e nella cottura del 25,6%.
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