Lube: Giulianelli “Le istituzioni tutelino il futuro delle aziende sane”

Fabio Giulianelli, a. d. di Lube Industries, è intervenuto al seminario estivo della Fondazione Symbola dal titolo “L’Italia deve fare l’Italia”, tenutosi a Treia, in provincia di Macerata – città che è anche sede storica di Lube -, nell’ambito del Festival della Soft Economy. “L’impresa manifatturiera è una delle poche fonti che producono ricchezza reale. Negli anni passati siamo stati i precursori di efficienza, qualità e concretezza che hanno fatto grande l’Italia e per poter continuare a svolgere questo ruolo è assolutamente necessario che le istituzioni si impegnino per tutelare il futuro delle aziende sane” ha affermato nel suo discorso Giulianelli, sottolineando poi le ragioni del fenomeno industriale di Lube: “Tanto lavoro, semplicità e familiarità nei rapporti con i nostri collaboratori, rispetto e ritorno economico anche per il territorio”. Non è mancato infine un giudizio lucido sulla crisi che il Paese sta attraversando: “Le scelte attuate negli ultimi anni dalle banche hanno drenato risorse alle imprese sane, impedendo di finanziare i piani di ristrutturazione del debito riguardanti aziende assolutamente salvabili, seppur in difficoltà per i ritardi nei pagamenti da parte di privati o addirittura della Pubblica Amministrazione. E poi, l’atteggiamento esasperato del fisco ha indotto nei consumatori una concreta paura. Perfino le forme tradizionali di mutuo aiuto, che sono sempre esistite all’interno delle famiglie, oggi vengono percepite come illegali, provocando un’enorme contrazione dei consumi. Per tornare tutti quanti a galla, è indispensabile una decisa inversione di rotta sotto tutti questi aspetti”.Al seminario della Fondazione Symbola, nata per promuovere un nuovo modello di sviluppo incentrato sulla qualità, e al festival hanno partecipato personalità eminenti delle istituzioni, come Laura Boldrini, presidente della Camera, ed Enrico Giovannini, ministro del Lavoro.