Paolo Lioy, general managerdi Whirlpool Italia, e tutto il suo team composto da Novella Sardos Albertini, Head of brands, Communication and sell out; Natalia Sellibara, marketing director; Luca Lampredi, Sales director built in; Elena Mauri, Senior Category Kitchen & Trade Marketing Manager Built-In e Patrizia Meucci, senior pr manager, hanno ospitato a Vicenza i cucinieri e la stampa per mostrare i risultati ottenuti, parlare di obiettivi e far toccare con mano tutte le novità per Eurocucina 2020. Nel suo discorso introduttivo, Lioy ha subito sottolineato che il “2019 è stato un anno di forte cambiamenti e anche nel 2020 ci vedrete impegnati a investire sui marchi. L’incasso, poi, ricopre un ruolo centrale nella strategia della nostra azienda”. Il gruppo con i suoi 5 marchi ha anche una grande responsabilità come ha sottolineato Luca Lampredi, Sales director built in: “per prima cosa dobbiamo essere consapevoli che cambia il consumatoree cambia il mercato e noi, di conseguenza, se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo che è quello di migliorar la vita delle persone, dobbiamo decidere come vogliamo stare sul mercato. Vogliamo essere maggiormente “esterni” ovvero più presenti per stare vicino al consumatore; poi, il compito del leader è anche quello di innovare, quindi abbiamo la responsabilità di impegnarci sempre su questo fronte, ma al contempo dobbiamo anche “essere semplici” perché, commercializzando 750 referenze, dobbiamo essere molto bravi nel trasferire i messaggi. Da ultimo l’”orgoglio Whirlpool” ovvero quel senso di appartenenza molto radicata al territorio che è per noi motivo d’orgoglio” ha concluso il manager.
Non sono mancati poi i numeri commentati da Lioy. “Oggi Whirlpool è una realtà da 5.500 dipendenti in Italia e siamo a oggi l’azienda che produce più elettrodomestici nel nostro Paese (l’80%) attraverso i nostri 6 stabilimenti e disponiamo, inoltre, di 115 dipendenti del call center che rispondono dall’Italia, per noi un grosso vantaggio dato che molti dei nostri competitor hanno esternalizzato il servizio”. Il manager è passato poi a mostrare le quote di market share: Whirlpool è cresciuta del 58% arrivando a 8,2 (giugno-novembre 2019); Hotpoint del 10% passando a 10,4 (settembre- novembre 2019) e Indesit del 40% arrivando a 7,6 (settembre-novembre 2019).
“Abbiamo creduto nei nostri pilastri, ma sappiamo che c’è ancora da fare. Certamente manterremo tutte le cose che dichiariamo e che sono racchiuse nella nostra vision, ovvero: essere la migliore azienda degli elettrodomestici da cucina e del lavaggio, alla costante ricerca della qualità per migliorare la vita domestica dei consumatori, soprattutto con gli elettrodomestici da incasso che sono la nostra priorità” ha concluso il general manager.
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