L’Australia proibisce le engineered stone

La lavorazione delle pietre artificiali, molto utilizzate per i piani di bagni e cucine, esporrebbe gli addetti a polveri di silice. La misura entra in vigore nel 2024. Immediate le reazioni dei produttori
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Il Ministero della Salute australiano proibirà a partire dalla seconda metà del 2024 la produzione e la vendita di ‘engineered stone’ con più dell’ 1% di silice cristallina. E’ la prima volta che questo accade nel mondo sottolinea il sito inglese Kbbreview. Poche settimane prima Ikea Australia aveva preso un provvedimento analogo eliminando le pietre artificiali dal suo catalogo.

La lavorazione della pietra artificiale, in particolare nelle fasi di taglio, afferma il Ministero espone i lavoratori a polvere di silice la cui inalazione sul lungo termine può portare alla silicosi. La misura fa seguito all campagna della ONG Safe Work Australia,

Immediata la reazione di uno dei produttori la israeliana CaesarStone che ha pubblicato un comunicato nel quale sottolinea che con adeguate procedure la lavorazione dei suoi prodotti è sicura.

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