Di seguito un estratto dall’articolo apparso sul numero di Marzo di Progetto Cucina.
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David Sani, Sales Director,di Stosa Cucine sottolinea come la salvaguardia dell’ambiente, lo sviluppo economico e il benessere della comunità siano elementi imprescindibili per Stosa Cucine.
Cosa significa sostenibilità per Stosa Cucine?
Per Stosa Cucine la sostenibilità è un valore profondamente radicato nella filosofia aziendale. Significa operare con responsabilità industriale, non solo verso l’ambiente, ma anche verso le persone e le comunità in cui siamo inseriti. È un impegno a lungo termine per preservare le risorse naturali, promuovere la crescita economica e garantire il benessere sociale, in un costante equilibrio tra questi tre aspetti fondamentali. La recente pubblicazione del terzo Bilancio di Sostenibilità dimostra i progressi raggiunti, ma è anche un manifesto che proietta l’azienda verso un futuro in cui innovazione, responsabilità ambientale e attenzione alle persone sono i cardini di ogni scelta aziendale.
Quali sono le vostre principali iniziative in questo senso?
Oltre all’impegno per l’ambiente, Stosa Cucine è molto attenta agli aspetti sociali della sostenibilità. La Stosa Job Academy ne è un esempio concreto: offre formazione gratuita ai giovani in cerca di lavoro, contribuendo alla crescita sociale e al benessere della comunità. Supportiamo attivamente diverse iniziative per il benessere sociale, dalle associazioni di pubblica utilità alle fondazioni che aiutano le famiglie in difficoltà. Tra queste, vorrei citare la Fondazione Bacciotti, che si occupa di bambini con gravi patologie e delle loro famiglie, con cui abbiamo collaborato fornendo cucine gratuite per le loro case di accoglienza. Stiamo strutturando sempre più il nostro intervento, con l’obiettivo di “restituire” al territorio e alla comunità in cui siamo cresciuti come persone e come azienda. Questo è un punto centrale della nostra attività nei prossimi anni.
Rientra in tal senso il progetto Stosa Green Park, che sarà completato a breve…
Sì, esatto. Lo Stosa Green Park, avviato durante la pandemia, è un progetto ambizioso che mira a creare una Smart Factory 4.0, moderna e sostenibile, in armonia con il paesaggio circostante. Questa struttura innovativa, che sorgerà su un’area di 150.000 mq e sarà completata entro aprile di quest’anno, è dotata di tecnologie all’avanguardia, tra cui un impianto fotovoltaico per un approvvigionamento energetico sostenibile. La filosofia green si riflette non solo nella nostra efficienza produttiva, ma anche nell’armonioso inserimento della struttura nell’ambiente. Siamo certi che renderà Stosa un polo industriale ancora più attrattivo.
Cosa rappresenta per Stosa questo progetto?
Dimostra il nostro impegno concreto verso la sostenibilità grazie all’uso di tecnologie all’avanguardia e soluzioni energetiche autosufficienti. Il progetto prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 1,5 MW, la riqualificazione di spazi verdi, la creazione di un parco fluviale e l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
Cosa c’è nel futuro di Stosa?
Sicuramente la definizione di progetti a lungo termine, tra cui una efficace pianificazione strategica per supportare la crescita aziendale e per rispondere alle mutevoli esigenze del mercato. Questo comporterà l’adozione di nuove tecnologie e modelli di business, investimenti in ricerca e sviluppo e la promozione di una cultura della sperimentazione e dell’apprendimento. Ritengo che le aziende che daranno la priorità all’innovazione, all’agilità e alla sostenibilità saranno nella posizione migliore per avere successo negli anni a venire, costruendo brand solidi e attrattivi.
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