La posizione di Ceced Italia sulla visible fee

Ceced Italia prende posizione in merito al recepimento da parte degli Stati membri dell’Unione Europea, Italia compresa, della nuova direttiva europea sui Raee 2002/96/CE previsto entro il 14 febbraio 2014. In questa situazione di “vacatio legis” vale la precedente Direttiva RAEE 2002/96/CE recepita dal D.Lgs 25 luglio 2005 n.151. Più precisamente, Ceced prende posizione sulla visible fee. In una nota ufficiale infatti l’associazione di categoria in seno a Confindustria “Auspica la continuazione della visible fee (Eco-contributo RAEE) come previsto dalla legislazione in vigore, e sta fornendo il suo contributo perché il recepimento della nuova Direttiva RAEE (2012/19 UE) lasci, come previsto, a ogni produttore la facoltà di esporre separatamente la visible fee: ciò implica l’obbligo per il distributore di esporla al pubblico”. A supportare questa posizione, il fatto che “La facoltà di esposizione della visible fee da parte del produttore, prevista dal decreto iniziale sul Sistema RAEE (D.lgs. 151/05) con una prima limitazione temporale al 13 febbraio 2013, è stata prorogata sine die dal Decreto Legge 1/2003”.
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