Una ricerca condotta da Ipsos per Calvé riportata dal Sole 24 Ore del 26 aprile, sottolinea la crescente passione degli italiani per la cucina all’aperto in generale e per le grigliate su barbecue in particolare. Il 62% degli italiani apre o vorrebbe aprire la stagione con una conviviale grigliata all’aperto, preferibilmente in casa. Gli italiani “tradiscono” la classica carbonella e si orientano sempre di più sui modelli a gas, «che ormai rappresentano il 50% del mercato e che, soprattutto nella versione compatta, rappresentano la scelta elettiva in particolare nei contesti urbani», spiega Simone Dal Pra’, country manager sales di Weber-Stephen Products Italia. I dati di NielsenIQ e GfK relativi al 2024 rilevano un aumento del 10% delle vendite in volume, favorite da un calo dell’11% del prezzo medio,
In parallelo sono cresciuti i corsi rivolti agli appassionati, come quelli tenuti da Signori Del Barbecue, ossia Gianni Guzzardi e Madga Mongiorgi che, da storici importatori di attrezzature già negli anni ’80 si sono trasformati in esperti del barbecue all’italiana, con una scuola dedicata e lezioni tenute in tutta Italia.
Semplice, informale e divertente, incentrato sulla carne (68% dei casi) ma aperto anche a pesce e vegetali, il barbecue è entrato nelle abitudini degli italiani, diventando un’occasione di consumo da coltivare, come conferma l’attenzione che riscuote nella distribuzione moderna. Alcune catene (come Lidl) gli dedicano interi volantini, con offerte su prodotti, attrezzature e accessori, e altre (come Todis) hanno iniziato a vendere anche tagli anatomici pregiati e hanno creato intere gamme di prodotti ad hoc.
«Abbiamo deciso di lanciare la nostra linea Bbq perché il mercato delle carni si va sempre più specializzando e il consumatore cerca anche prodotti edonistici e di maggiore qualità, senza rinunciare ovviamente alla convenienza – spiega Paolo Turchetta, responsabile commerciale della catena Todis – Inoltre i nuovi confezionamenti in skin pack permettono di prolungare significativamente la shelf-life dei prodotti».
Anche le aziende del settore della carne hanno puntato a valorizzare la loro expertise sviluppando linee di prodotti selezionati per offrire le migliori performance in queste cotture. E che, in più, offrano anche un contenuto di servizio che semplifica il lavoro dei “barbecue lover”, come i tagli suini morbidi già marinati e, quindi, pronti da cuocere che l’organizzazione di prodotto Opas (12% della suinicoltura italiana) propone con il brand Eat Pink.
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