Quando e come è nata la partnership con Scavolini?Siamo partner di Scavolini dal 1987 e siamo stati tra i primi a credere in questo format. Il nostro Scavolini Store di Pisa risale al 2006 – l’anno in cui Scavolini ha dato il via al progetto – e da allora continua a dare ottimi risultati. Così, quando abbiamo saputo dell’opportunità di poter aprire un altro Store sulla piazza di Viareggio, l’abbiamo colta al volo.Quali sono i valori di Scavolini nei quali vi riconoscete?Ci accomuna la ricerca di qualità e il servizio offerto al cliente. Come rivenditore so, avendolo sperimentato in più occasioni, di poter far affidamento su Scavolini, per quanto riguarda il prodotto ma soprattutto per tutti gli aspetti (informazioni aggiuntive, supporto tecnico…) che contribuiscono alla soddisfazione del cliente. La tranquillità di avere un’azienda che mi sostiene mi consente di essere più proattivo e più efficace nella proposta al cliente.Cosa apprezza in particolare del brand Scavolini il consumatore?A costo di sembrare scontato, rispondo la riconosciuta qualità del prodotto. In molti vengono da noi, su suggerimento di familiari soddisfatti della cucina acquistata anche 30 anni fa. Da qualche tempo a questa parte sta passando il messaggio che Scavolini propone un catalogo in cui vengono declinati con qualità non solo tutti i possibili stili, ma anche i diversi posizionamenti di prezzo. E questo fa sì che il brand sia percepito come più accessibile.Che cosa spinge il consumatore a rivolgersi al monomarca piuttosto che acquistare Scavolini in un plurimarca?Lo store viene percepito come un’emanazione diretta dell’azienda. E questo dà fiducia.Quali sono le collezioni più apprezzate e richieste?Il modello Evolution, che viene apprezzato per la linea accattivante e non particolarmente invasiva. Tra le nuove linee, Mia by Carlo Cracco e DeLinea incontrano il gusto di chi è alla ricerca di soluzioni meno standardizzate e più personalizzate.
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