La casa tra convivialità, benessere e cura di sé

Dalla ricerca “Case da Re-inventare”, commissionata da Assarredo a GfK Eurisko nel 2010 emerge che per i consumatori la casa deve essere un luogo di benessere e relax, dove l’area living, che unisce cucina e salotto, costituisce il luogo della convivialità e anche del riposo, esteticamente piacevole e possibilmente attrezzata con gli oggetti dei propri hobby. Sicuramente non può mancare la tecnologia: otto case su dieci sono dotate di computer e Internet, posizionati in genere nel living, insieme alla Tv al plasma. La voglia di tecnologia si esprime anche nel desiderio di dotarsi di impianti domatici o connessioni wi-fi. Si preferiscono mobili a scomparsa, come la cabine armadio nella stanza da letto, e soluzioni salvaspazio, possibilmente in tinta con le pareti per alleggerire il risultato finale. La proposta di una casa “chiavi in mano” non trova molti consensi, poiché ciò che si desidera veramente è la personalizzazione degli ambienti, atteggiamento condiviso sia dalle donne sia dagli uomini, a partire dalla certezza che la casa è “il bene più prezioso”. Come si acquistano gli arredi? In genere cercando idee in Rete, sui giornali o in Tv, guardando le vetrine dei negozi e consultando amici e parenti. Solo successivamente si entra in un punto vendita, dove però viene poco apprezzata l’ingerenza del negoziante. Questi ultimi, interpellati in merito nella ricerca, notano che la maggior parte dei consumatori si considera esperta di arredamento, ma in realtà è priva di una reale cultura sul tema e i vari mezzi di comunicazione tramite cui si informa non fanno che aumentare il disorientamento.
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