Italiani legati alla casa come luogo di rifugio e socialità

Per gli italiani la casa continua a rappresentare un luogo di rifugio irrinunciabile, che sempre più si apre ad accogliere amici e parenti per momenti convivialità. Lo rivela un’indagine svolta da QVC, azienda del settore dello shopping televisivo, e Human Highway – società di ricerche sul Web -, condotta recentissimamente su un campione di mille persone e dedicata al modo di vivere la casa e al ruolo rappresentativo che riveste per chi la abita. La ricerca evidenzia che un italiano su tre si dichiara profondamente legato alla sua abitazione, che non è solo un luogo fisico, ma è legato al concetto di famiglia e quindi di affetti. Perciò la sensazione che le mura domestiche restituiscono è di calore, accoglienza e sicurezza, come rifugio dal mondo esterno, anche se gli aspetti negativi (freddo, spazio ridotto, pulizie…), che comunque esistono nel vivere la casa, non sono dimenticati da circa il 13% della popolazione. Per la metà degli intervistati il luogo più amato rimane quello legato alla cucina e alla zona pranzo, dove si trascorrono i momenti più piacevoli della giornata. L’indagine rileva anche che aumenta la disponibilità ad aprire la propria dimora a persone esterne per momenti sempre più frequenti di convivialità, dalle cene informali alla visione della Tv.