Istanza di fallimento per i pv Tre Stelle di Mercatone Uno

Il gruppo Mercatone Uno ha presentato istanza di fallimento in tribunale per tutti i negozia a insegna Tre Stelle, dedicati all’arredamento. La notizia è stata divulgata ieri dai sindacati dopo l’incontro a Bologna, all’hotel Europa, con la dirigenza di Mercatone ed è stata ripresa dai principali quotidiani locali. La procedura coinvolge anche l’unico punto vendita rimasto aperto (dopo le chiusure della scorsa primavera) di Beinasco, nel Torinese. Intanto, l’azienda fa sapere che “qualche investitore (anche) straniero sarebbe interessato a un eventuale intervento nel gruppo”, ma per ora non c’è nulla di concreto.

I sindacati rendono anche noto che il prossimo 27 febbraio si riunirà il tavolo in regione sulla crisi dell’azienda retailer. Un appuntamento che “servirà a verificare possibili investitori e un piano industriale che possa rilanciare la attività e salvaguardando i posti di lavoro”, a detta dei sindacati. Tuttavia anche ieri, così come dopo l’incontro del 5 febbraio (ne seguirà un terzo di aggiornamento il 24), “il faccia a faccia tra direzione aziendale e rappresentanti dei lavoratori ha dato pochi risultati”. A disposizione degli eventuali investitori c’è tempo fino al 28 febbraio, così come comunicato dal gruppo anche in un annuncio su Il Sole 24 Ore, per farsi avanti.

Oltre ai dipendenti diretti sono a rischio i lavoratori dell’indotto, nella logistica e nei servizi. La situazione è aggravata dal fatto che, per la quasi totalità delle società del gruppo, si stanno utilizzano ammortizzatori in deroga, che al massimo potranno essere prorogati fino al prossimo maggio.

“La situazione è complicata e il destino del gruppo non è ancora del tutto chiaro, la liquidità è limitata e le chiusure proseguono. Attendiamo sviluppi fin dal prossimo incontro”, ha evidenziato Rosa Dammicco della Filcams-Cgil di Modena ai giornali locali.

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