Nei primi nove mesi il fatturato di Indesit Company è di 2,1 miliardi di euro, in crescita dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’Ebit è, al contrario, in decrescita, pari a 101 milioni, contro i 131 del 2010. L’utile è di 47 milioni, in flessione rispetto ai 67,8 milioni del 2010. L’indebitamento finanziario netto è di 467,2 milioni di euro, in aumento di 114,8 milioni di euro se confrontato al 2010. Nel terzo trimestre il gruppo di Fabriano ha registrato un giro d’affari di 763 milioni, in riduzione del 4%; l’Ebit è a 37 milioni, valore quasi dimezzato rispetto al 2010, quando era pari a 67 milioni. Secondo una nota dell’azienda, la dinamica dei ricavi del terzo trimestre dell’area Europa occidentale, pari a 426 milioni, in decrescita del 7,7% è stata caratterizzata da forti contrazioni in Italia, Uk e Penisola Iberica. L’unica eccezione positiva è costituita dalla Francia (+1,6%). Risultati a segno più per l’Europa Orientale, che totalizza un fatturato di 298 milioni in aumento del 2,4%. Per l’esercizio 2011 il fatturato stimato è intorno ai 2,9 miliardi di euro. Marco Milani, ad di Indesit Company, ha commentato: «Il periodo, in particolare l’ultimo trimestre, è stato caratterizzato oltre che dall’oramai abituale aumento dei costi d’acquisto, dalla riduzione della domanda e da cambi diversi. In questo contesto, certamente non favorevole al mantenimento dell’eccellente redditività raggiunta lo scorso esercizio, ci siamo focalizzati con successo sulla difesa delle nostre quote sul mercato europeo» ha commentato. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it