Indesit Company ha raggiunto una prima intesa con i sindacati per il consolidamento della presenza industriale del gruppo in Italia, con l’impegno a tutelare i 510 lavoratori coinvolti dal riassetto “attraverso un ampio e innovativo piano sociale”. Questi i temi salienti contenuti nella nota dell’azienda di Fabriano, riportata da parecchie agenzie, dopo la firma, ieri sera a Roma presso il ministero dello Sviluppo economico, di un verbale d’incontro tra azienda e organizzazioni sindacali. Indesit Company intende avanzare per i siti produttivi di Brembate di Sopra (BG) e Refrontolo (TV) richiesta di attivazione degli ammortizzatori sociali. Le parti hanno concordato l’istituzione di un tavolo comune fra azienda, sindacato e istituzioni operativo per tutto il periodo coperto dagli ammortizzatori sociali con il compito di gestire e sviluppare il processo di reindustrializzazione dei siti, favorendo l’ingresso di aziende terze in grado di assumere lavoratori in uscita, e il ricollocamento incentivato dei lavoratori presso altre aziende, che potranno assumere il personale a tempo indeterminato a costo zero per i primi 12-18 mesi. È previsto anche un incentivo per coloro che sceglieranno l’esodo volontario. Le delegazioni sindacali torneranno a Roma per un nuovo incontro il prossimo 7 dicembre per cominciare la trattativa vera e propria e cercare di raggiungere un accordo. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it