Incentivi, i risultati del primo giorno

Secondo i dati del Ministero dello sviluppo economico, dalle 8 alle 16 di ieri sono stati prenotati complessivamente circa 24mila incentivi, per un totale di 21,5 milioni di euro, pari a circa il 7% dei 300 milioni disponibili. I settori che hanno riscosso maggior successo sono i motocicli (7.500 prenotazioni, 30% dei contributi totali), gli elettrodomestici (circa 8.300 prenotazioni, 1,5% dei contributi) e le cucine componibili, con circa 4.400 prenotazioni per un’erogazione di 3.352 mila euro, pari al 5,5% dei contributi. In particolare, per quanto riguarda gli elettrodomestici, la famiglia merceologica a riscuotere maggiore successo è stata la lavastoviglie, con l’erogazione di 3.817 contributi, pari a quasi 421.500 euro; di molto inferiori le richieste legate ai forni elettrici, con 1.873 contributi e quasi 136 mila euro erogati. I contributi legati ai piani cottura durante la giornata di ieri sono stati 1.590, pari a quasi 96.500 euro. 973 sono state le cucine a gas richieste, pari a 91.227 euro erogati. Solo 17 persone hanno richiesto cappe climatizzate, per un contributo pari a poco meno di 2 mila euro. Anche gli abbonamenti a internet veloce per i giovani dai 18 ai 30 anni hanno riscosso un riscontro immediato: sono stati prenotati 2.565 abbonamenti sui 400mila contributi totali. Il successo dell’iniziativa ha messo a dura prova l’efficienza del servizio di call center di Poste italiane, che i rivenditori devono contattare per finalizzare l’acquisto del cliente finale. Il giudizio sull’iniziativa da parte di Federdistribuzione, nonostante qualche problema pratico, è moderatamente ottimista. Secondo una nota dell’associazione: “Gli incentivi al consumo hanno avuto successo e l’iniziativa ha portato oggi migliaia di clienti nei punti vendita. Proprio per questo le richieste al call center delle Poste sono state tali da creare qualche problema, che dovrà essere superato al più presto per essere efficienti nella giornata di sabato, momento di maggiore afflusso dei consumatori. Si tratta di una fase di assestamento che siamo sicuri che il Ministero da una parte e il call center dall’altra sapranno risolvere rapidamente per dare valore a un’iniziativa che sta riscuotendo il grande interesse dei consumatori”.
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