In Francia la crisi colpisce soprattutto cucine e negozi specialisti

Nel principale mercato di esportazione per i cucinieri italiani il 2023 ha registrato una contrazione del 7% per la categoria in un mercato del mobile che si contrae del 2,5%
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Anche in Francia il settore del mobile ha visto una contrazione del 2,5% dopo un 2021 record nel quale il mercato era cresciuto del 14,3% e un 2022 che comunque aveva segnato una crescita del 2%. Lo affermano i dati diffusi dalle due associazioni di categoria Ameublement Français et CNEF e riportati da Courrier du meuble.

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Andamento del mercato francese dei mobili (Fonte: Courrier du Meuble)

Flessione del 7% nelle vendite di cucine

Tornando ai dati 2023 è significativo notare come la flessione più importante sia stata segnata dal settore delle cucine che si contrae di quasi il 7% (in valore, molto di più probabilmente in unità) mentre altri segmenti registrano contrazioni molto inferiori o addirittura un progressi come i mobili da giardino.

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Vendite di arredamento in Francia nel 2023 suddivise per categoria. (Fonte: Courrier du Meuble)

I negozi specializzati perdono quota

Preoccupante anche la perdita di quote di mercato da parte dei negozi specializzati (non necessariamente di cucine anche se questa formula è più diffusa nella categoria) che perdono (la coincidenza dei numeri è casuale) anche loro il 6,9%. In Francia le grandi superfici multi-specializzate (mobili + cucina + bagno) sono relativamente più diffuse rispetto all’Italia e hanno gestito meglio la fase di difficoltà. In compenso, anche grazie al boom di aperture di monomarca e catene specializzate, la formula è quella che ha conosciuto la maggiore espansione rispetto al pre-pandemia: +14%.

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Vendite di arredamento in Francia nel 2023 suddivise per tipologia di distributore. (Fonte: Courrier du Meible)

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