Si è svolto ieri presso il ministero dello Sviluppo Economico il primo tavolo di lavoro di settore del bianco al quale hanno partecipato il ministro Zanonato, il sottosegretario del ministero del Lavoro, i rappresentanti di Confindustria (Ceced Italia), le parti sociali e le Regioni. Al centro dell’incontro le problematiche che stanno mettendo in difficoltà il settore industriale degli elettrodomestici. Un secondo incontro è previsto ai primi di marzo, questo perché quello aperto oggi intende essere un tavolo permanente: dopo un aggiornamento della fotografia della situazione economica e produttiva del settore si procederà, infatti, a un confronto sulle soluzioni da adottare. Tra le richieste avanzate dalle parti sociali, la possibilità di applicare sgravi fiscali alle imprese che fanno uso di contratti di solidarietà. Il ministro Zanonato ha sottolineato la necessità di “Incentivare la ricerca e puntare su prodotti di alta gamma”.In merito a questo incontro Ceced Italia, nella figura del direttore generale Antonio Guerrini, ha così commentato a e-duesse: “Il Tavolo permanente è partito. Abbiamo lavorato per anni. Era il nostro obiettivo principale. Tutti gli interventi, che abbiamo potuto gestire in autonomia per aiutare il settore, sono stati portati a termine, ma questa rimaneva la chiave di svolta. È già stata programmata la prossima riunione entro fine mese, segno di concreto interesse per un settore che sta diventando un benchmark nazionale”. “Il ministro Zanonato” ha continuato Guerrini “ha affermato che il Tavolo è permanente e strategico. Non siamo più soli perché, come evidenziamo da anni, il problema è strutturale e si riflette in tutto il Paese e ora si apre anche una nuova stagione di rapporti sulla competitività industriale all’interno dell’Unione Europea. Veniamo finalmente visti per quello che siamo: un’industria strategica, non un problema da affrontare volta per volta”. “Proprio in questi giorni” ha concluso il direttore generale ”stiamo completando la fase di istruttoria di uno studio di settore che ha coinvolto le imprese e i distretti industriali e che sfocerà in proposte concrete per un piano industriale. Siamo nuovamente pronti a presentare soluzioni e non lasceremo nulla di intentato per il rilancio e la riaffermazione di questa industria storica, che tante soddisfazioni ha portato all’Italia”. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it