Nel corso della 56° seduta pubblica, l’Aula del Senato ha approvato poco fa l’emendamento all’articolo 16 del decreto 63/2013 riguardante la proroga delle detrazioni per le ristrutturazioni, che aggiunge al bonus Mobili il bonus Elettrodomestici.Il testo licenziato è addirittura migliorativo rispetto alla versione iniziale. Il nuovo articolo elimina ogni rischio di fraintendimento sul tipo di elettrodomestici coinvolti parlando solo di grandi elettrodomestici. La discriminante resta l’efficienza energetica.Ma non è finita. Il testo prevede l’innalzamento del tetto massimo di spese detraibili per le ristrutturazioni, che è fissato ora a 106 mila euro rispetto ai precedenti 96 mila euro.Il voto finale per la conversione in legge del decreto ora spetta alla Camera dei Deputati e dovrà avvenire entro il 3 agosto.“Sono molto soddisfatto che la maggioranza abbia sostenuto il provvedimento che va nella direzione di dare sostegno alla crescita dei consumi e alle famiglie, oltre che al settore dei grandi elettrodomestici, che negli ultimi 26 mesi ha perso il 19%” ha dichiarato a e-duesse il senatore Paolo Galimberti.Di seguito la parte di testo licenziato inerente i grandi elettrodomestici: “Ai contribuenti che fruiscono della detrazione di cui al comma 1 è altresì riconosciuta una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, nella misura del 50% delle ulteriori spese documentate per l’acquisto di mobili E grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione”. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it