Il Salone del Mobile raccontato da Beko

Cosa ne pensano l’AD Francesco Misurelli e il Direttore Commerciale Ancrea Ciabuschi
Salone del Mobile: Manager Beko

Proposte di prodotto evolutive da parte delle imprese che nascono dalle nuove necessità delle persone. Ecco il Salone del Mobile di quest’anno visto da Beko

Il risultato? Una forte convizione di tutti del potere dell’individuo di fare la differenza per il futuro e la ripresa dell’economia italiana ma anche di tutto il nostro pianeta.

La 60° edizione del Salone del Mobile è stata indubbiamente segnata da numerose novità, dovute al nuovo mondo radicalmente cambiato a causa di un anno e mezzo di pandemia. Il design riparte tra reale e digitale con tre parole chiave: ripartenza, sicurezza e sostenibilità.

Ma cosa ne pensano di questo SuperSalone 2021 Francesco Misurelli Country Manager di Beko Italia e Andrea Ciabuschi Direttore Commerciale di Beko Italia?

Francesco Misurelli Country Manager di Beko Italia

“Sicuramente il “supersalone” appena concluso ha evidenziato la grande volontà di ripresa da parte delle imprese e di un ritorno alla normalità da parte delle persone. Un risultato raggiunto grazie all’utilizzo di queste due importanti leve: il coinvolgimento e la curiosità creata. Noi di Beko quest’anno ci siamo presentati in una veste nuova di ‘visitatori’ lasciando spazio principalmente alle aziende Made in Italy 100%. Che hanno avuto modo di riaccendere i motori della città del design per eccellenza. La cosa più importante che ritengo sia emersa è sicuramente la grande volontà di ripartenza. Ma non solo: sicurezza e sostenibilità hanno trainato tutta quest’ultima manifestazione. E su questi concetti noi di Beko ci troviamo molto allineati. Da anni la nostra Casa Madre Arçelik lavora, tramite lo sviluppo di continue ricerche che studiano le nuove necessità del consumatore globale, per offrire prodotti tecnologicamente evoluti”

Francesco Misurelli Country Manager di Beko Italy

“Noi di Beko nell’ultimo anno abbiamo lavorato incessantemente per studiare, produrre ed offrire in tempi brevi al mercato prodotti in grado di rispondere ai nuovi bisogni. In primis legati all’igiene e alla sicurezza delle persone. Ma non per questo ci siamo dimenticati la nostra mission principale. Puntare sempre di più su prodotti dove la sostenibilità e l’ambiente siano messi al primo posto. Chi vuole crescere, aziende o persone, da ora dovrà fare della sostenibilità un modello di business, integrandola in tutto ciò viene fatto. Lo scopo del marchio Beko era e sarà sempre di più quello di consentire alle generazioni presenti e future di avere una vita più sana, offrendo loro la possibilità di vivere in modo più sostenibile”.

“Noi da parte nostra siamo ansiosi di adattare le nostre esistenti tecnologie per rendere anche tutti i nostri elettrodomestici più rispettosi dell’ambiente. Per Beko, questo è solo l’inizio mentre è una ripartenza per il design in generale. Concludo ribadendo che dal mio punto di vista con questo ‘supersalone’ sono stati accesi principalmente i motori della ripresa. Soprattutto con un pubblico prevalentemente italiano”.

Andrea Ciabuschi, Direttore Commerciale di Beko Italia

“Per tutti è stato un momento di confronto, di crescita, di esternazione delle preoccupazioni legate ancora purtroppo agli approvvigionamenti delle materie prime e dei componenti. Un aiuto alla ripresa la stanno dando sicuramente gli incentivi fiscali. Le persone oggi più che pre-pandemia non rinunciano ai prodotti per la casa ricercando il meglio in termini di potenzialità, sostenibilità e funzionalità offerte. E con la quarantena e lo smart working tutti abbiamo riscoperto la centralità dell’ambiente domestico e del comfort”.

“Devo sottolineare che ho avuto modo di vedere molti prodotti ‘nuovi’ più ecologici, reciclabili ed a impatto ridotto. Per concludere ritengo che questo Salone del Mobile sia stata sicuramente differente anche in termini di numerosità e di pubblico presente. Si è puntato molto nel dare cultura e informazione alle persone tramite talks, ma ha anche permesso alle persone di ritrovarsi tramite un nuovo rapporto con il mondo e il collettivo che purtroppo oggi è sempre più vissuto nel virtuale. A piccoli passi ci stiamo riprendendo una nuova normalità. L’obiettivo di Beko ora è il Salone di aprile 2022, con la presenza di un pubblco più globale.”

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