La conferenza stampa è stata fissata il 16 marzo, ma nel frattempo si può già dire che il Salone del Mobile è sold out. Maria Porro, in un’intervista rilasciata dal Salone stesso, ha svelato tutta una serie di novità.
Si torna con tutti i padiglioni e i grandi stand progettati dalle aziende. Sicuramente ci sarà continuità con il “supersalone”, soprattutto in termini di sostenibilità. È tempo di tornare a un grande Salone internazionale con presenze da tutto il mondo. A settembre è stato fatto un piccolo miracolo. Avere presenze da 120 Paesi è stato già un grande successo.
Giugno: lo spostamento per Covid
Lo spostamento a giugno è stato fatto proprio per assicurare lo svolgimento dell’evento nella sua più ampia forma, e permettere un maggiore afflusso di visitatori stranieri. La buona notizia è che ci sono già espositori che vengono da una trentina di Paesi diversi. In più, a giugno le regole di accesso del nostro Paese dovrebbero permettere maggiori arrivi dall’estero e anche i fattori climatici permetteranno eventi all’aperto.
C’è anche tutto il lavoro a quattro mani con Fiera per garantire dal punto di vista logistico e organizzativo un evento in totale sicurezza, e manteniamo un dialogo continuo con le istituzioni, con il ministero degli Esteri e ICE.
Lo spazio no brand dedicato alla sostenibilità
Esisterà uno spazio no brand, un investimento da parte del Salone del Mobile.Milano per raccontare il futuro della sostenibilità. Dell’arredamento, dei materiali, il cui progetto è stato assegnato a un importante architetto. Che in questi anni si è distinto per il suo approccio profondo nei confronti della tematica – ma non è stato ancora svelato il nome.
Dal 1961 ad oggi, il Salone del Mobile.Milano è andato oltre la dimensione di semplice fiera campionaria, travalicando anche l’aspetto puramente commerciale, che pure resta importantissimo, se non centrale. Un momento nel quale il settore intero ha la percezione di dove si sta andando, di quali sono le tendenze. In un tempo ristretto, in un luogo unico, si vede un intero comparto in cammino. Si è deciso di magnificare la dimensione culturale e di creazione di tendenze organizzando dei talk, pochi ma intensi, e curando una serie di importanti eventi in città.
Scala e Palazzo Reale
Ci sarà un evento al Teatro alla Scala e una grande mostra a Palazzo Reale, un’installazione interattiva che sarà il dono del Salone del Mobile.Milano alla città e durerà due settimane. Poi un’altra novità riguarderà il SaloneSatellite. Lo spazio dedicato ai giovani designer sarà posizionato all’inizio della fiera, per dargli ancora più rilievo. In più, sarà visitabile gratuitamente, senza il biglietto fieristico, e avrà un progetto molto interessante legato al design per l’inclusività.
Il ruolo del digitale
La piattaforma digitale sarà lo strumento che aiuterà il visitatore ad avvicinarsi alla fiera nei mesi precedenti e orientarsi all’interno della fiera fisica, ma consentirà anche di raggiungere chi dovesse non riuscire ad esserci. Il prossimo grande appuntamento è per il 16 marzo, con la conferenza stampa internazionale durante la quale presenteremo al mondo i vari progetti e tutte le novità.
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