Il Salone del Mobile.Milano, dove contano le idee (non solo il business)

È positivo il risultato della 58a edizione del Salone del Mobile.Milano sia in termini di affluenza sia di qualità delle relazioni commerciali, a conferma della forza attrattiva e della grande capacità di coinvolgimento della manifestazione. Le 386.236 presenze, in 6 giorni, provenienti da 181 paesi fanno registrare un incremento del +12% rispetto all’edizione 2017, che proponeva Euroluce e Workplace3.0. Chiudiamo questa edizione con un bilancio molto positivo. Abbiamo investito sulla qualità e abbiamo dimostrato ancora una volta la nostra voglia di fare sempre meglio, lavorando a stretto contatto con designer, artigiani, operatori della comunicazione e della cultura per continuare a produrre innovazione di prodotto e di processo e a ‘raccontare storie’ che aumentano il valore dell’oggetto di design. Il risultato è che abbiamo venduto, ma soprattutto che tutti hanno percepito il nostro entusiasmo, la nostra capacità di fare sistema e di andare oltre il mero business per offrire un‘esperienza globale, in cui quello che conta sono le idee. […]”, ha commentato il presidente del Salone del Mobile Claudio Luti.2.418 sono stati gli espositori, di cui il 34% esteri, da 43 paesi, suddivisi tra Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Euroluce, Workplace3.0 e S.Project; di questi 550 sono stati i designer partecipanti al SaloneSatellite.

La prossima edizione si terrà a Milano dal 21 al 26 aprile 2020 con le biennali del Salone del Bagno, Eurocucina ed Ftk.

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