«In data 1 giugno è stato sottoscritto da un veicolo di investimento detenuto al 100% dal Fondo Opera Italia, gestito da Opera S.G.R., un accordo per rilevare il ramo d’azienda di Minotti Cucine». Il fondo, che ha già nel suo portafoglio il produttore di mobili e imbottiti B&B Italia, allarga la propria competenza nel mondo dell’arredamento con un’operazione che «rientra pienamente nella strategia di investimento in aziende italiane che presentano eccellenze mondiali di prodotto e di design». Dopo le vicissitudini che hanno interessato Minotti negli ultimi mesi «il piano di rilancio industriale», comunica il produttore congiuntamente a Opera, «prevede la salvaguardia dello storico stabilimento industriale a Ponton e di 21 risorse, che passano nel ramo d’azienda con un accordo sindacale» già firmato. «Le previsioni di vendite a 12 mesi dal rilancio prevedono di raggiungere per la prima volta i 10 milioni di euro di fatturato». «Con l’inserimento di nuovo management investiremo in un piano di sviluppo che beneficerà anche delle complementarietà di offerta con B&B, soprattutto nel mondo del contract» ha dichiarato Michele Russo, presidente di Opera SGR. Alberto Minotti, ex amministratore delegato di Minotti Cucine ha invece affermato: «Sono molto soddisfatto che l’azienda sia approdata in Opera e che possa così ritornare al ruolo che merita nel mercato mondiale. La solidità finanziaria e soprattutto la profonda conoscenza maturata da Opera nel mondo del design italiano con B&B Italia, permetterà a Cucine Minotti di rilanciarsi rapidamente».
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