Il bianco in leggera ma costante ripresa

E’ stata probabilmente l’influenza positiva di alcuni fattori esogeni, a partire dagli ecoincentivi su mobili e elettrodomestici, e dalla ripresa seppur parziale della crisi del mercato immobiliare a far segnare una parziale ma costante ripresa al mercato dei grandi elettrodomestici nei primi otto mesi dell’anno. E’ la lettura che dà e che emerge dai dati di GFK relativi al periodo gennaio-ottobre presentati oggi durante l’annuale incontro di fine anno di Ceced Italia. In questo arco di tempo il totale mercato del bianco segna un +0,5% a volume e un +0,1% a valore rispetto al pari periodo 2012. Nel solo periodo settembre ottobre, il trend è migliorativo: +1,9% a volume e +0,8% a valore.A registrare le migliori performance in termini di singoli mercati, è il lavaggio (+4,7% a volume e +3,8% a valore), che cresce grazie alle performance positive dei prodotti ad elevata efficienza e con alta capacità di carico. Molto bene le asciugatrici (il cui mix di vendita è composto per oltre il 75% da modelli con pompa di calore) che nel periodo di massima stagionalità, il mese di ottobre, registrano un trend del +36% a volume e del +34% a valore.Meno positive le lavastoviglie (-1,1% a volume e -1,6% a valore), stabile invece il freddo dove a crescere è però solo il free standing, mentre i modelli built in sono in calo. A livello di segmenti, molto positivo l’andamento dei frigoriferi free standing doppia porta con tecnologia No frost (+17% a volume), seguito dai modelli combinati No frost (+15% a volume). Nel mercato dei congelatori, segna un +5% a volume il segmento dei modelli orizzontali, mentre sono in netto calo (-12% a volume) i modelli verticali statici.Continua invece a essere negativo, pur se non più con un andamento a doppia cifra come registrato per buona parte del 2012, l’incasso: i forni registrano una perdita del 2,4% a volume e del 2,7% a valore rispetto al pari periodo 2012, mentre il trend dei forni è -1,6% a volume e -2,5% a valore. E’ invece negativo l’andamento del mercato del ped che nei primi dieci mesi dell’anno registra una flessione del -1% a valore, che sale al -2% nel solo periodo settembre-ottobre.Entrando nel dettaglio dei tre comparti la cucina è l’unico settore lievemente positivo (+0,3% a valore), mentre sia la Casa sia la Persona chiudono il progressivo con un dato negativo, rispettivamente -1,5% e -2,0%. A trainare la leggera crescita del comparto Cucina è il segmento delle kitchen machine, oggetto di numerose iniziative promozionali che portano così l’intero mercato della Preparazione Cibi a chiudere con un +13,6% a valore (lieve rallentamento nel breve periodo: +5,9%). Male invece le macchine da caffè espresso: il porzionato chiuso, seppur in crescita, non è più in grado di portare valore per la forte erosione del prezzo medio dovuta a promozioni aggressive. A soffrire maggiormente, e conseguentemente a determinare la contrazione del mercato, sono però le superautomatiche e il segmento tradizionale. Il comparto Casa, maggiormente negativo a volume (-6%) rispetto che a valore (-1,5%), si caratterizza per un cambiamento del mix a favore di prodotti con un posizionamento più alto. Negativo anche il comparto Persona (-2% a valore e 0% a volume) nonostante la crescita del mercato della rasatura maschile (+4,1% a volume e +1,8% a valore). In calo invece l’epilazione femminile (-9,7% a volume e -10,5%) e la cura dei capelli.La stagione estiva particolarmente negativa ha influito negativamente sul mercato della climatizzazione che registra una flessione del -27,5% a volume e del -18,4% a valore; a soffrire maggiormente il segmento dei portatili (-28,2% a volume e -28,4% a valore) rispetto a quello dei fissi (–27,1% a volume e -14,1% a valore). A contenere le perdite a valore il cambio tecnologico legato all’introduzione della nuova etichetta energetica; i modelli Inverter ora rappresentano il 70% del venduto (contro il 42% del pari periodo 2012).
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