Nonostante il fatturato 2011 di Ikea Italia sia passato da 1,57 milioni di euro nel 2010 a 1,67 milioni nel 2011 (+6,5%), l’utile di quest’ultimo anno fiscale (chiuso lo scorso agosto) si è ridotto a poco più di un terzo, passando da 41,8 milioni a 15,4 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato da Lars Petersson, a.d. di Ikea Italia, al “Sole 24 Ore” di oggi, la principale causa dell’erosione dei margini è stato il taglio dei prezzi del 2% applicato lo scorso anno; “in questo esercizio”, ha proseguito Petersson, “li stiamo tagliando ancora dell’1,5% e i consumatori ci premiano con un aumento del fatturato del 4,1% nei primi cinque mesi, grazie anche al nuovo negozio di Catania”. I punti vendita del colosso svedese hanno infatti raggiunto la cifra record di 46,4 milioni di visitatori, in crescita dell’8% rispetto al 2010. Anche il numero degli acquirenti è aumentato: da 16,9 milioni si è passati a 17,9 milioni, con uno scontrino medio invariato che si attesta sugli 86,9 milioni di euro. Rimane quindi confermata l’apertura nel medio termine di 10-15 punti vendita (tra cui Chieti, Perugia, Roma Pescaccio e Pisa), con un investimento complessivo di circa un miliardo di euro.
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