I tedeschi non si aspettano un anno catastrofico

Il 2022 dovrebbe chiudersi con un +10% rispetto al 2021, il portafoglio ordini dei produttori tedeschi di cucine è solido.
||Stefan Waldenmaier CEO di Leicht Kuechen

Da gennaio a luglio l’industria tedesca dei mobili da cucina è stata in grado di generare una crescita delle vendite di oltre il dieci percento (10,11%) più della media a lungi termine. La domanda sul principale mercato europeo è aumentata del 9,2% e le esportazioni che rappresentano circa la metà delle vendite, dell’11,21%. Questa crescita si deve per in parte all’aumento dei prezzi ed è vero che nel mese di luglio si è rilevata una contrazione del 5,45%

In occasione della conferenza stampa annuale, Stefan Waldenmaier (CEO di Leicht e presidente) e Jan Kurth, amministratore delegato dell’associazione tedesca produttori di cucine VdDK, si sono detti ottimisti perché il settore ha ancora un buon portafoglio ordini, che sarà sicuramente sufficiente per un aumento di circa il dieci per cento entro la fine dell’anno. Soprattutto, però, il settore si sta dimostrando robusto, anche nella competizione internazionale, Le esportazioni in particolare rimangono un pilastro importante per le imprese.

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