I negozi di mobili tra le attività essenziali

beni di prima necessità, che possono quindi rimanere aperte in zona rossa, anche il “Commercio al dettaglio di mobili per la casa”

Finalmente i negozi di mobili sono stati inseriti tra le attività essenziali.
La Commissione Affari Sociali della Camera ha approvato, infatti, l’emendamento 10.1 – a firma degli onorevoli Lupi, Colucci, Sangregorio, Tondo e Versace – grazie al quale si va a modificare l’allegato 23 del DPCM 2/3/2021 inserendo tra le attività di commercio al dettaglio di beni di prima necessità, che possono quindi rimanere aperte in zona rossa, anche il “Commercio al dettaglio di mobili per la casa”

Come si legge sulla pagina linkedin dell’associazione: “Grazie al lavoro di sollecitazione dell’ufficio Relazioni Istituzionali di FederlegnoArredo, ancora una volta siamo stati in grado di raggiungere un risultato che, oltre a un evidente risvolto pratico, ne ha uno altamente simbolico: il riconoscimento del nostro settore e dei nostri prodotti come essenziali; non poteva essere altrimenti visto che mai come adesso la casa e il benessere abitativo sono diventati il centro della vita di ognuno di noi

Naturalmente, il nostro augurio è che non si presenti la necessità di dover ‘usufruire’ della possibilità che i nostri negozi siano aperti anche in zona rossa, perché ci auguriamo che di zonarossa non si parli più e che ci si stia avviando a un graduale ritorno alla normalità. Ciò non toglie, che era giusto portare avanti questa “battaglia” in nome del nostro settore e delle nostre aziende.”

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