Ad aprile sono tornati a calare i consumi delle famiglie: l’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC), appena comunicato dalla confederazione, ha registrato una diminuzione dell’1,6% in termini tendenziali interrompendo un periodo, che durava dall’ultimo trimestre del 2009, di graduale recupero. Un andamento che Confcommercio ritiene influenzato soprattutto dal calo della domanda di autovetture. La riduzione registrata ad aprile dall’ICC, rispetto allo stesso mese del 2009, riflette la diminuzione dei volumi dei beni acquistati dalle famiglie (-2,2% che segue il +4,4% di marzo), ma segna un moderato aumento della domanda di servizi (+0,4%). A valore l’indicatore è in crescita del 2,1% per i servizi (rispetto al +3% di marzo), mentre in calo dell’1,8% per i beni (rispetto al +5,6 del mese precedente). Nello specifico la domanda di beni e servizi per la casa (gruppo che comprende elettrodomestici e tv ma anche affitti, energia elettrica, mobili, casalinghi e utensili per a casa) ha evidenziato una crescita dell’1,1% a volume e dello 0,5% a valore, legata in larga parte alla dinamica positiva registrata dagli acquisti di elettrodomestici e Tv. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it