“Abbiamo obiettivi ambiziosi, basati su un’azienda solida e dinamica”: così Marco Milani, ceo di Indesit Company, ha introdotto il proprio intervento a conclusione dell’evento europeo di presentazione della nuova linea di prodotti a marchio Hotpoint, svoltosi a Roma nella cornice di Cinecittà venerdì 20 maggio. Milani ha ricordato le performance positive del gruppo nel 2010, che ha segnato una crescita delle vendite del 10%, con un aumento della market share di un punto percentuale, un Ebitda dell’11% (pari a 310 milioni di euro) e un margine operativo del 6,5% (in crescita del 50% rispetto al 2009). Il gruppo ha inoltre totalizzato 110 milioni di euro di free cash flow. Grazie a questa solidità, afferma Milani, Indesit Company intende perseguire l’obiettivo di una crescita organica, “mantenendo la propria focalizzazione sul grande elettrodomestico, ma anche allargandosi a prodotti confinanti con tale settore, come ad esempio i lavelli (esposti nello showroom allestito a Cinecittà, ndr)”. L’Europa sarà il territorio privilegiato per il rafforzamento del gruppo, con i seguenti must: “Innanzitutto costi snelli, come è da sempre nel dna della nostra azienda”, ha affermato Milani, spiegando che “il 60% della produzione di Indesit Company avviene oggi in Paesi competitivi a livello di costo e vicini ai mercati di sbocco, come Polonia, Russia, Turchia, mantenendo però stabilimenti anche in Italia e Inghilterra. In secondo luogo”, ha continuato il ceo, “punteremo sul costante miglioramento della qualità. Dal 2005 al 2010 l’indice di difettosità dei nostri prodotti è passato dall’89% al 95%, e abbiamo ottenuto la certificazione di qualità SGS per tutti i nostri siti produttivi”. Milani ha poi illustrato una serie di altri obiettivi che l’azienda desidera perseguire: “In primo luogo l’innovazione, che è la chiave per generare valore, e che ci ha portati a stanziare per il 2011 90 milioni di investimenti in prodotti innovativi; in secondo luogo il rinnovamento nel corso dell’anno del 70% circa del catalogo del marchio Hotpoint – che festeggia i suoi 100 anni – e il rafforzamento della brand awareness, fondamentale affinché i contenuti innovativi che vengono proposti siano credibili”. Da segnalare anche gli obiettivi relativi alla market share europea nei vari settori, dettagliati nel corso della presentazione dal chief commercial officer Enrico Vita, che ha definito quello del 2011 “il più grande lancio di nuovi prodotti nella storia dell’azienda”. Nel comparto dei frigoriferi combinati, dove Hotpoint detiene la leadership con una quota del 20%, l’intenzione è quella di crescere di un ulteriore +1,8%, innalzando il prezzo di vendita medio di 45 euro attraverso un miglioramento del mix di vendita. Anche nel lavaggio il marchio domina il mercato europeo con il 19,8% di market share, che si vuole accrescere di un ulteriore +1,7% entro il 2012, aumentando il prezzo di vendita di 35 euro. Nelle dryer il marchio occupa la seconda posizione con una quota del 16,7%, molto sbilanciata però sul Regno Unito (dove raggiunge quasi il 50%). “Un gap che intendiamo colmare”, ha dichiarato Vita, “crescendo del 2% nella market share e di 25 euro nella media del prezzo”. Il manager ha chiuso la presentazione parlando del built in, l’anello più debole per Hotpoint, che occupa la terza posizione nel mercato con una m.s. dell’11,8%. “Quello dell’incasso è l’obiettivo più sfidante”, ha sottolineato Vita, specificando l’intenzione di ottenere una crescita del 2,1% della quota e di 40 euro relativamente al prezzo medio. Infine il manager ha annunciato che oltre 100 milioni di euro verranno investiti in comunicazione tra il 2011 e il 2012 per il marchio Hotpoint, “con un piano di comunicazione integrato a 360 gradi, materiale pos e training per il personale di vendita”. Non è però ancora nota la somma di questo budget destinata al mercato italiano. Contrariamente a quanto annunciato da numerosi quotidiani, il management della divisione Italia ha confermato però che per il momento nel nostro Paese il brand Hotpoint continuerà a essere affiancato allo storico marchio Ariston. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it