Intelligenza artificiale, riconoscimento vocale e apprendimento cognitivo: la prima cucina “parlante” al mondo porta la firma di due aziende del made in Italy, Pedini e Iomote, insieme a quella di una multinazionale come Microsoft.
Hi Pedini è il sistema di ultima generazione che mette la cucina in relazione con l’utente e che, in occasione della Milano Fall Design Week 2018, all’interno del flagship store “Pedini Brera” di Milano, ha svelato le sue ultime novità. Come il lancio in lingua cinese che avverrà entro un anno. «Pedini oggi è il primo brand a offrire una cucina che rappresenta non solo un sistema d’arredo (con il suo portato di design e qualità di materiali), ma anche una vera e propria “piattaforma”, in grado di connettersi con molteplici altre – dalla domotica al food delivery, dall’e-commerce agli store online di intrattenimento – a cui l’utente accede con un semplice comando vocale alla cucina», ha spiegato Daniele Radi, presidente di Pedini. Ad appena un anno dalla prototipazione, Hi Pedini oggi consente all’utente di controllare con la voce e sull’apposita App svariate funzioni, tra cui aprire o chiudere sportelli, regolare l’illuminazione e gli elettrodomestici, attivare funzioni di sicurezza, gestire la lista della spesa, controllare la qualità dell’aria (cfr. https://www.pedini.it/hi-pedini-cucina-intelligente/). «Ma il futuro è l’interoperabilità», secondo Roberto Filipelli, Cloud & Enterprise Partner Development Director di Microsoft Western Europe. «Il modello Hi Pedini è destinato a rivoluzionare, per esempio, i concetti alla base della grande distribuzione: grazie alla connessione con altre piattaforme a livello globale, l’utente avrà la capacità di decidere cosa acquistare o consumare, quando e dove desidera, senza dover sottostare ai limiti geografici e logistici di oggi».
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