Hansgrohe a quota 693 mln di euro

Ammonta a 693 milioni di euro il turnover di Hansgrohe nel 2010. Il dato, ufficializzato dall’azienda tedesca, risulta non solo in crescita rispetto all’esercizio precedente (610 milioni di euro), ma in assoluto è il migliore degli ultimi quattro anni. Crescono anche i valori reddituali: l’Ebit è pari a 129 milioni di euro (contro i 115 mln nel 2009) mentre l’Ebitda si attesta a 154 milioni di euro (erano 140 mln nel 2009); in termini percentuali, il margine passa dal 22,9% del 2009 al 22,2% del 2010. “Siamo ovviamente molto felici” ha dichiarato Siegfried Gänßlen presidente di Hansgrohe “di essere riusciti a compensare il lieve calo del 2009 con un aumento delle vendite del 13,5% e a ritornare a una crescita dinamica come negli anni precedenti”. Sul giro d’affari complessivo, torna a crescere il peso delle vendite legate ai mercati internazionali: +14,7% per un totale di 539 milioni di euro, pari a un peso del 78%, rispetto ai 470 milioni del 2009 e un’incidenza del 77% sul fatturato complessivo. “La ripresa economica è stata evidente soprattutto in India e Cina, che sono tornati alla loro forza tradizionale” spiega Siegfried Gänßlen. “Le vendite sono cresciute del 35% anno dopo anno. Gli altri mercati emergenti nel Medio Oriente, in America Latina ed Est Europa hanno mostrato segnali di recupero, mentre in Nord America il recupero è stato più modesto”. Per quanto riguarda il nostro Paese, il fatturato di Hansgrohe Italia è stato di oltre 29,5 milioni di euro, in crescita rispetto a quello del 2009 (oltre 26,5). A livello geografico, il turn over è così strutturato: 56% Nord Italia, 33% Centro e 11% Sud Italia. Da sottolineare che la filiale italiana è stata premiata dalla casa madre come migliore filiale 2010 per il marchio Hansgrohe grazie alle sue strategie commerciali/marketing innovative incentrate sulla figura dell’installatore.
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