All’avvio di IFA2025 come di consueto NIQ-GfK ha pubblicato i dati di mercato relativi alla prima metà del 2025. Il contesto di mercato nel 2025 resta complesso: inflazione, dazi e tensioni commerciali internazionali continuano a pesare sul settore, mentre i consumatori spendono con maggiore cautela, confrontano più offerte e acquistano in modo selettivo. Questo atteggiamento, pur generando incertezza, conferisce al mercato una certa dinamicità.
Le dinamiche sono differenziate a livello regionale: l’Europa occidentale ha visto una leggera ripresa nella prima metà dell’anno, l’Asia sviluppata rimane debole, mentre la Cina è cresciuta del 12% grazie ai programmi di rottamazione sostenuti dal governo. Anche Medio Oriente (+5%), Asia emergente e America Latina hanno registrato segnali di crescita. Parallelamente, cresce l’incertezza dei consumatori: il 70% dichiara di prestare più attenzione alle spese quotidiane e molti attendono sconti prima di acquistare, pur spendendo di più una volta deciso l’acquisto. La convenienza e il rapporto qualità-prezzo sono quindi fattori cruciali (60% degli intervistati).
Il commercio omnicanale continua a rafforzarsi: il 37% delle vendite globali di beni tecnologici è avvenuto online (+9% su base annua).
Andamento dei settori tecnologici (H1 2025)
IT (PC, tablet, monitor): +11%
Telecomunicazioni (smartphone, wearable): +4%
Piccoli elettrodomestici: +5%
Grandi elettrodomestici: +5%
Elettronica di consumo (TV, audio): +0,8%
Il segmento IT è il traino principale, spinto dalla fine del supporto a Windows 10 e dai cicli di sostituzione. I laptop sono cresciuti del 13%, i dispositivi gaming del 23% e i monitor ad alte prestazioni hanno registrato un boom del 280%. Tuttavia, l’IA integrata nei dispositivi non è ancora determinante per i consumatori privati, mentre nel B2B la domanda di notebook con IA è aumentata del 195%, segno che le imprese puntano all’automazione e alla produttività.
Nel mercato smartphone, la crescita globale è stata del 4%, con forte traino della Cina. Il segmento premium sopra i 600 dollari è salito del 7%, mentre i modelli economici sono rimasti stabili. Cresce il mercato dei telefoni ricondizionati: in Francia rappresentano già il 41% del segmento sotto i 600 euro.
Il mercato TV globale è calato del 2%, ma con tendenze differenziate: schermi grandi (+14%) e nuove tecnologie display (+26%) in crescita, a fronte di un calo degli LCD tradizionali.
L’audio è l’unico segmento in crescita ovunque: i dispositivi portatili, in particolare le cuffie open-ear (+32%), spingono il mercato grazie a nuove applicazioni e innovazioni tecnologiche.
Nel settore elettrodomestici emergono due tendenze: sostenibilità e automazione. In Europa, gli elettrodomestici di classe A hanno raggiunto il 31% del mercato (contro il 19% nel 2023), con consumatori attenti sia all’efficienza energetica che al prezzo. Tra i piccoli elettrodomestici, i friggitori ad aria standard mostrano segni di saturazione (-1%), mentre i modelli avanzati crescono (+18%). I robot aspirapolvere (+34%) e i modelli wet/dry confermano la preferenza per la praticità.
Per la seconda metà del 2025, il settore guarda con ottimismo cauto: innovazione, prezzi competitivi e la resilienza di alcune regioni offrono stabilità nonostante le incertezze globali.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it