Secondo i dati GfK, Retail panel, nel primo trimestre dell’anno il mercato italiano dei Technical consumer goods decresce dello 0,6%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un fatturato complessivo di 3,3 miliardi di euro. Secondo l’istituto di ricerca, le vendite nei punti vendita tradizionali sono diminuite del 2,2%, mentre continua a crescere il canale online (+9,2%), che arriva a rappresentare nel primo trimestre del 2019 il 15,7% delle vendite a valore. Per quanto riguarda le famiglie merceologiche coinvolte, dopo trimestri in forte crescita, rallenta la performance del comparto telecom (+0,3%), che continua comunque a essere il settore più importante, generando il 39,2% del valore complessivo del mercato italiano dei Technical consumer goods. Molto positiva la performance del piccolo elettrodomestico (+9,6%) e in crescita anche il grande elettrodomestico (+1,7%) che arrivano a rappresentare rispettivamente il 9,8% e il 14% del totale Tecnologia di consumo (Technical consumer goods). Negativi tutti gli altri settori e in particolare: il settore IT/apparecchiature per l’ufficio flette del -0,8% ma si conferma il secondo per importanza; l’elettronica di consumo (Audio/Video) registra una flessione significativa (-7,2%) rispetto al 2018, così come il comparto della fotografia (-23,3%). In termini distributivi, iI canale più importante per fatturato sviluppato, gli electrical retailer (grandi e piccole superfici specializzate in elettronica di consumo), crescono del +1,2% nel primo trimestre 2019, trainati da una performance molto positiva delle vendite online, mentre risultano in flessione i canali specialistici (-1,3%) e i mass merchandiser (-5%). Anche l’ultimo mese rilevato, marzo, conferma il trend negativo da inizio anno con una decrescita del -1,2% rispetto a marzo 2018 e trend negativi per i settori più importanti.
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