Franke punta a soluzioni dinamiche ed evolutive

Innovazione smart home e IA nel canale cucine? Progetto Cucina ha intervistato  Gianluca Vigato, Head of advertising & communication
Gianluca Vigato, Head of advertising & communication di Franke Home Solutions

La versione integrale di questa inchiesta, apparsa sul numero di settembre di Progetto Cucina  è disponibile on line a questo indirizzo

Nell’inchiesta sul ruolo dell’innovazione smart home e IA nel canale cucine Progetto Cucina ha intervistato Gianluca Vigato, Head of advertising & communication di Franke Home Solutions

In che modo il canale può sfruttare queste innovazioni per trasferire valore al cliente?

In primo luogo, bisogna chiarire un concetto: non è la casa a diventare smart, ma è il consumatore, con le sue esigenze sempre in evoluzione in termini di stile di vita, composizione del nucleo, gusti personali e disponibilità economiche, ad aver bisogno di soluzioni che siano in grado di adattarsi costantemente al cambiamento. È qui che entra in gioco il concetto di Smart Home, che per noi vuol dire offrire soluzioni che siano dinamiche ed evolutive, ma soprattutto creare i presupposti per dialogare con il consumatore durante il ciclo di vita del prodotto, cercando di fare in modo che la soluzione sia sempre attualizzata e rilevante. In questo senso la Smart Home può essere utile alla nostra industria: per aprire un dialogo costante in grado di creare valore aggiunto, a differenza del passato quando il consumatore dialogava con il brand a distanza di anni da un acquisto all’altro. 

Siete soddisfatti del livello di conoscenza, accettazione e utilizzo della vostra app?

Siamo soddisfatti, ma siamo sicuri ci sia ancora spazio per progredire in questo senso, andando incontro alle esigenze in costante evoluzione dei nostri clienti. Questo ci sarà possibile nel tempo, grazie soprattutto ai feedback che ci vengono restituiti attraverso l’utilizzo, per affinare sempre di più le nostre tecnologie e farne conoscere tutte le potenzialità, consentendo ai consumatori un’esperienza completa e consapevole.

Cosa si può fare di più per valorizzare IA e connessione agli occhi del consumatore?

Il dialogo che si crea attraverso l’utilizzo di questi strumenti ci permette, e ci permetterà in futuro, di sviluppare prodotti sempre più adeguati, efficienti e inclusivi di feature che le persone considerano davvero utili, e non solo spinte da quello che lo scaffale propone. L’evoluzione naturale dell’IA, inoltre, andrà verso la riduzione delle inefficienze, per restituire tempo alle persone e alle aziende (in tutti i processi) e ottimizzare al meglio le soluzioni, per una maggiore soddisfazione e loyalty da parte dei consumatori.

Vuoi leggere tutta l’inchiesta? Sfoglia l’intero numero di settembre di Progetto Cucina

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