È andata deserta all’inizio di marzo l’offerta pubblica d’acquisto della Feg Salvarani. Ciononostante, come riporta il quotidiano “Il Giorno”, sarebbero circa una dozzina le aziende che, appresa la notizia dell’Opa diffusa tramite i principali quotidiani, sono interessate al marchio di mobili brianzolo. Tra esse, in generale, “gruppi italiani ed esteri, legati al settore del legno e del design, ma anche noti in altri ambiti”, e in particolare “una multinazionale tedesca e una società operante nel settore dei pannelli fotovoltaici”. A frenare la partecipazione all’asta è stato forse il timore per le clausole stringenti previste in termini di tempo e di investimenti. Rimane dunque aperta l’Opa e si attendono nuove consultazioni. Nel frattempo è stato prorogato l’esercizio provvisorio dell’attività, partito con l’inizio del nuovo anno. Al momento dovrebbero essere 50 le persone impiegate per far ripartire la produzione e “riattivare la rete commerciale”. Sempre secondo “Il Giorno”, scende da 160 a 130 il numero di impiegati della Feg Salvarani. 30 dipendenti infatti hanno presentato le dimissioni perché “hanno trovato un altro impiego”. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it