Federmobili si unisce a FederlegnoArredo nella richiesta di includere anche l’arredo tra le voci detraibili dalle spese di ristrutturazione edilizia. La scelta di Federmobili è rafforzata dai risultati del sondaggio lanciato il mese scorso per monitorare lo stato di salute della distribuzione indipendente di mobili, tutt’altro che positivi. Dai dati raccolti, infatti, risulta che oltre il 70% dei rivenditori ha dichiarato un calo superiore al 13%, che per la maggior è maggiore del -20%. “A fronte di questa situazione”, ha dichiarato in una nota il presidente di Federmobili Mauro Tambelli, “facciamo fronte compatto insieme a FederlegnoArredo per proporre presso le opportune sedi politiche di includere gli arredi fra le opere ammesse alla detrazione IRPEF del 50% prevista per le ristrutturazioni edilizie”.Dopo l’adesione alla proposta dei Sindacati (Fenea Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil), dell’Ance, di Confartigianato Legno Arredo e Cna Produzione, si sta lavorando in questi giorni per coinvolgere anche le principali associazioni dei consumatori. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it