Federmobili, l’associazione dei negozianti di mobili, approva l’estensione degli incentivi, contenuta nel decreto anti-crisi, all’acquisto di mobili ed elettrodomestici e avanza ulteriori proposte. Infatti, come precisa il presidente Enrico Pirovano, sebbene la decisione “sia da giudicare positivamente, va tuttavia sottolineato che l’attuale formulazione del provvedimento, con riferimento ai mobili in particolare, riguarda una quota degli acquisti di mobili da parte degli italiani che oscilla tra il 5 e il 10%, come dimostrano i ripetuti sondaggi effettuati negli ultimi anni presso campioni significativi di famiglie”. Ciò significa, secondo il presidente, che “l’impatto del provvedimento sulla domanda interna di mobili è destinato ad essere limitato. Federmobili si attiverà pertanto da subito affinché la manovra possa essere migliorata, in linea con le istanze dalla stessa avanzate al Governo già da alcuni anni. Due in particolare saranno le richieste: da un lato, rendere più efficace la misura già prevista accorciando i tempi su cui si ripartisce il bonus fiscale (da dieci a cinque anni); dall’altro, estendere la manovra affiancando alla misura agganciata alle ristrutturazioni un incentivo per l’acquisto di mobili da parte dei giovani che costituisco un nuovo nucleo familiare”. Secondo alcuni quotidiani odierni, nel decreto che oggi potrebbe già essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, sono già stati portati da dieci a cinque gli anni in cui suddividere le detrazioni.
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