Federlegno-Arredo ha presentato a fine settembre il secondo Rapporto ambientale dell’associazione, indagine dedicata ai sistemi produttivi di filiera come il riciclo, la produzione di rifiuti e consumi energetici. Le analisi del Rapporto segnalano un incremento dell’utilizzo di materie prime ecologiche, che rappresentano il 18,32% del totale e sono cresciute del 59% rispetto al 2005, primo anno della rilevazione. L’utilizzo di scarti di produzione dal 2005 non è sceso sotto il 20% consentendo risparmi energetici sostanziosi. Gli investimenti ambientali in impianti e macchinari sono superiori ai 31 milioni di euro.“Indicativo che, in un anno difficile come il 2008 molte aziende si siano comunque orientate verso produzioni più sostenibili per essere più appetibili nei confronti dei consumatori e per soddisfare le esigenze specifiche dei mercati internazionali” ha spiegato Enrica Foppa Pedretti, Presidente della Commissione Ambiente FederlegnoArredo. “C’è infatti piena consapevolezza nelle aziende che il momento delicato che attraversiamo rende indispensabile concentrarsi sulle vere priorità, quei temi che possono rappresentare una svolta per il rilancio della competitività delle nostre imprese e della nostra economia.” Il Rapporto è stato elaborato grazie a un campione che comprende 75 aziende che generano un fatturato di 2,344 miliardi di euro. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it