Ossigeno per 80 comuni di Marche e Umbria colpiti dalla crisi dell’ex Antonio Merloni. È questo il senso dell’accordo di programma stipulato tra il ministero dello Sviluppo economico, le due Regioni e Invitalia spa (agenzia nazionale per l’attrazione e lo sviluppo d’impresa) che mette a disposizione 81 milioni di euro (35 stanziati dal Governo e 46 dalle due Regioni coinvolte) per favorire la reindustrializzazione del territorio. È quanto riportato da un importante quotidiano economico. Sono oltre 1.500 i lavoratori in cassa integrazione, tra lo stabilimento di Fabriano, nelle Marche, e quello di Nocera, in Umbria, che potranno beneficiare di questa intesa, che ha permesso di potenziare la legge 181/89 sulle riconversioni, portando l’intensità di aiuto alle imprese che fanno investimenti e creano occupazione dal 50 al 75%. Le aziende che creeranno occupazione avranno diritto, infatti, a un contributo a fondo perduto per il 20% dell’investimento. Potranno anche accedere a finanziamenti agevolati per il 50% e usufruire di partecipazioni al capitale del 5%. Agli incentivi alle aziende che investono e riassorbono i dipendenti in cassa integrazione, si aggiungono, grazie alle risorse regionali, gli interventi a favore della nascita di cooperative (3,2 milioni di euro) e il fondo di garanzia (3 milioni) per facilitare l’accesso al credito bancario. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it