EUROCUCINA E FTK: PARLA IL RETAIL (3A PARTE)

ANDREA PISELLI, socio e titolare di Misura Casa (Opera, MI)

Dalla prossima edizione di Eurocucina mi attendo qualche progetto che si distingua per originalità, ovvero una maggiore capacità di differenziarsi da parte delle aziende, che spesso si sforzano di pensare a qualcosa di nuovo, ma presentano progetti che poi non hanno seguito. Tutto il Salone potrebbe diventare biennale, come Eurocucina. Se si potessero abbassare i costi d’accesso per gli operatori non sarebbe male, soprattutto per chi ha l’esigenza di portare in fiera tutta la forza vendita.

ALESSANDRA CEREDA, proprietaria di Mobilcereda (Zanica, BG)

Mi aspetto che gli espositori non puntino solo sul mercato estero, ma diano importanza anche al mercato italiano; poi mi attendo innovazione, design e prodotti ecosostenibili. Vorrei dei prodotti rivolti ai retailer italiani per gusto, competitività e target. Frequentiamo il Salone per allargare le relazioni e per ampliare la nostra visione sul prodotto. È un’utile occasione anche per confrontarci tra noi retailer. Per questo partecipiamo al convegno di Federmobili, ma il Salone dovrebbe dedicare più attenzione alla Federazione.

MARCO PITTOLA, titolare di Mobili Pittola (Corciano, PG)

Vorrei una proposta più legata al gusto italiano che a quello estero. Ultimamente il Salone si è più orientato ai clienti internazionali, comprensibilmente visto che il mercato interno è in stallo. La fiera è sempre stata un’occasione di confronto sulle nuove tendenze ma, se un tempo era davvero un momento di crescita per il commerciante, oggi quest’ultimo si trova un po’ disorientato. Federmobili sta creando occasioni di confronto tra retailer, ma questo sforzo andrebbe incentivato dalla Fiera.

CHIARA MONTI, titolare di Monti Arreda (Cittiglio, VA)

Il Salone è un appuntamento imperdibile ma, per come è strutturato, è più utile alle aziende, per comunicare il loro brand a livello mondiale, che ai rivenditori. Sarebbe interessante riuscire a trasmettere ai privati quali sono le ricerche e le innovazioni tecnologiche che portano a un prodotto di design. A noi sarebbe utile anche avere accesso ai dati sull’affluenza, sulla segmentazione dei visitatori, divisi per interessi e aree di provenienza, in modo da poter attuare operazioni di marketing più mirate.