PIA NICOLODI, titolare di Abitare Design (Trento)
Vorrei che il Salone fosse vivo anche la sera, diventando il vero polo del design e dell’arredo, senza delegare al Fuorisalone tutta la parte glamour e di PR. In fiera bisognerebbe creare degli eventi che uniscano i retailer, facendoli sentire “colleghi” e non solo competitor.
DAVIDE MEANI, titolare di Archilogo Architettura d’Interni (Concorezzo, MB)
Il Salone è una bellissima vetrina per capire quali sono le proposte e le tendenze, ma mediamente il retailer italiano ci va per incontrare i suoi fornitori, non per fare new business. La fiera dovrebbe offrire più occasioni di scambio e di crescita (tipo workshop, tavole rotonde ecc.) per i rivenditori.
GERMANO PRELLA, titolare di Arredamenti Prella (Caresanabot, VC)
La vera innovazione del Salone si trova nella sezione dedicata agli elettrodomestici, con novità che magari non entrano in produzione a breve, ma sono dei prototipi. La fiera dovrebbe però essere anche un’occasione d’incontro: i retailer di tutta Italia potrebbero confrontarsi sulle problematiche che riguardano la distribuzione. La produzione potrebbe, per esempio, favorire lo sviluppo di nuovi sistemi di vendita, più che di prodotto.
© RIPRODUZIONE RISERVATAIn caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it