Elica soffre ma il II trimestre porta motivi di ottimismo

La produzione OEM anche di Motori sale, ma i mercati chiave: EMEA e Ventilazione/Cooking non premiano ancora gli sforzi visionari del management

Elica continua a investire sul suo futuro ma il presente, o forse sarebbe meglio dire il recente passato, non premia ancora gli sforzi coraggiosi dell’azienda di Fabriano. Nel I semestre 2024 il fatturato è sceso del 6,3% ma a ben vedere il II trimestre (- 4%) è andato meglio rispetto al I trimestre.

Cosa è migliorato? La produzione per conto terzi (OEM) che è cresciuta del 9,3% nel  II trimestre anche nel segmento Motori grazie a nuovi clienti in America e le vendite anche di prodotti a marchio proprio sempre in America.  La debolezza della domanda deprime vendite e margini in particolare in Europa e Medio Oriente dove Elica realizza l’80% del fatturato. Nella divisione Cooking le vendite a marchio proprio scendono del 10% tra il I semestre 2024 e quello del 2023.

Nell’area ventilazione le quote di mercato aumentano ma il margine scende dal 10% del I semestre al 7% del II semestre a causa “del price mix negativo e della accesa attività promozionale” riconosce l’azienda in un comunicato. Sui conti del I semestre pesano anche i consistenti investimenti per il rebranding, il riposizionamento dei prodotti ed Eurocucina e l’aumento dei tassi di interesse.  L’Ebitda è sceso dai 14 milioni del I semestre 23 ai 5,1 del 2024 ma la marginalita sembra migliorata dall’1,5% del 1 trimestre al 2,8 del II trimestre.

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