La presenza dell’industria cinese nel mercato mondiale degli elettrodomestici è destinata ad allargarsi. Il Ministero cinese dell’Industria ha infatti annunciato un piano industriale mirato a rafforzare l’attività di questo settore all’estero. Secondo Radiocor del Sole 24 ore, che ha pubblicato la notizia, il piano si propone di seguire le orme del leader del mercato cinese Haier, già attivo sui mercati asiatici (Pakistan e Iran), in Usa (South Carolina) e in Europa, con la sede italiana di Varese e lo stabilimento produttivo di Campodoro in provincia di Padova. Nel 2010 le aziende di elettrodomestici cinesi avrebbero realizzato un fatturato complessivo di 165 miliardi di dollari, con un forte eccesso di capacita produttiva rispetto al mercato interno. Obiettivo del piano industriale è dunque quello di orientare all’export il 30% della produzione nazionale. A tale scopo sono previsti incentivi per ricerca e sviluppo e sostegno a operazioni di fusione tra i player industriali locali e di acquisizione di società e reti commerciali all’estero, oltre che alla registrazione internazionale di marchi e brevetti.
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