Il presidente e Ceo di Electrolux, Keith McLoughlin, ha commentato positivamente i risultati del gruppo: “Il miglioramento delle nostre attività in Europa è proseguito nel secondo trimestre e il reddito operativo è aumentato rispetto allo scorso anno. Un impatto positivo del programma di riduzione dei costi in corso in Europa, combinato a un mix di prodotto migliorato nel built in ha portato, infatti, a risultati positivi. In Europa la situazione di mercato è eterogenea, con una crescita maggiore nei paesi iberici e nel Regno Unito, mentre si è verificata una flessione in Francia e nei paesi nordici. Come precedentemente comunicato, abbiamo concluso una revisione delle nostre attività produttive in Italia. Nel mese di maggio, abbiamo raggiunto un accordo con i sindacati italiani e le autorità, che comporta significative riduzioni dei costi. L’accordo contribuirà ai nostri sforzi per ripristinare la redditività a lungo termine per la Major Appliances Emea”.
Per quanto riguarda le altre aree geografiche, il mix ha continuato a migliorare in Nord America: forte è il focus dell’azienda nella crescita nei segmenti premium. Tuttavia, è stato registrato un deterioramento nei volumi complessivi di vendita.
I volumi di vendita in America Latina hanno cominciato a rallentare già nella seconda metà del 2013. Questo trend è continuato nel secondo trimestre, anche se il manager è fiducioso in una ripresa nel medio-lungo termine.
In definitiva, conclude McLoughlin: “la redditività complessiva del Gruppo evidenzia una ripresa nel secondo trimestre e nel primo semestre dell’anno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Continueremo a lanciare nuovi prodotti innovativi in parallelo ad attività di ottimizzazione della produzione. Questo ci permetterà di continuare a generare un cash flow solido e valore per gli azionisti”.
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