Ieri alla presenza di Maurizio Sacconi, Ministro del lavoro e delle politiche sociali, e di Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia, è stata inaugurata ufficialmente la nuova piattaforma produttiva dello stabilimento Electrolux di Solaro (Mi). Il sito, in cui lavorano 1.160 dipendenti, è stato completamente rinnovato, grazie a un investimento di 40 milioni del gruppo Electrolux, reinvestiti al 70% su fornitori italiani. L’intera piattaforma produttiva è stata rivoluzionata, con miglioramenti decisivi sull’efficienza, anche grazie a un ripensamento della logistica. In questo stabilimento verranno prodotte le lavastoviglie del gruppo svedese di posizionamento medio e alto dell’incasso e della libera installazione, fra cui il nuovo modello RealLife, per una commercializzazione a livello globale. In particolare, spiega Giuseppe Caiulo, direttore dello stabilimento di Solaro, “il 77% della produzione è destinata all’Europa occidentale, il 18% all’Europa orientale, il 5% fra Australia e territori di Oltremare”. “Si tratta di una risposta forte alla crisi recessiva che ha colpito il settore con un significativo calo dei volumi di lavastoviglie vendute in Europa”, spiega Ernesto Ferrario, responsabile delle attività industriali in Europa di Electrolux. “Per noi la sostenibilità è un importante veicolo di sviluppo del business, fattori che per Electrolux vanno di pari passo”. Nello stabilimento di Solaro, dotato di certificazione ISO 14001 dal 1998, sono stati adottati, infatti, i concetti della “produzione snella” (lean manufacturing), basati su un approccio strutturato e metodologico volto al miglioramento continuo dei risultati in termini di sicurezza nello svolgimento delle attività lavorative, qualità del prodotto, puntualità delle consegne e riduzione dei costi di produzione. © RIPRODUZIONE RISERVATA In caso di citazione si prega di citare e linkare progettocucinabiz.it