Nel terzo trimestre dell’anno, Electrolux ha registrato vendite nette per 29,3 miliardi di SEK (corone svedesi, pari a 3 miliardi di euro). A livello organico le vendite hanno frenato del 3,2%, i tassi di cambio hanno avuto un impatto negativo per il 3,2%, mentre il contributo di acquisizioni e dismissioni è stato valutato pari all’1,4%.
Il risultato operativo, pari a 1,9 miliardi di SEK (195 milioni di euro), è in crescita rispetto agli 1,8 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Dati positivi anche per l’utile, di 1,4 miliardi di SEK (144 milioni di euro), in aumento rispetto agli 1,2 miliardi del 3°Q 2017.
Riguardo le aree geografiche, in Emea le vendite nette sono in leggera frenata (-1,1%). Le acquisizioni di Kwikot e Best hanno avuto un impatto positivo del 2,5%. Buone performance per quanto riguarda risultato operativo, pari a 749 milioni di SEK (77,2 milioni di euro), rispetto ai 680 milioni (70 milioni di euro) del 3°Q 2016, e margine operativo del 7,9%. Jonas Samuelson, presidente e Ceo, ha commentato: “Il miglioramento del mix e una maggiore efficienza dei costi hanno bilanciato l’impatto negativo di volumi di vendita più bassi, i tassi di cambio e l’aumento dei costi delle materie prime”.
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