Electrolux, i lavoratori votano sì

Ha avuto un esito largamente positivo il referendum svoltosi ieri fra il personale Electrolux degli stabilimenti di Porcia (Pn) e Susegana (Tv) riguardo all’intesa siglata il 25 marzo scorso fra azienda e sindacati sul futuro dei 740 lavoratori in esubero di questi siti produttivi. Rispettivamente l’81% e il 75% hanno, infatti, dato la loro approvazione al progetto. A seguito di questo risultato è prevista per oggi la firma dell’accordo presso il Ministero dello sviluppo economico. L’intesa, come spiegato su “Il Sole 24 Ore” di oggi, non prevede nessun licenziamento, ma la disponibilità di diverse modalità alternative di sostegno. Electrolux mette a disposizione 22 milioni come incentivi per l’esodo volontario, bonus per 37 mila euro per i lavoratori in esubero che decidono di aprire un’attività in proprio, 30 mila per i lavoratori che lasciano il proprio lavoro entro giugno, 22 mila per chi lo fa entro l’anno e 15 mila entro il 2012. È previsto inoltre un bonus di 8 mila euro per chi sceglie il part time a tempo indeterminato e un bonus di 15 mila euro per le aziende che assumono i lavoratori in esubero. L’accordo comprende anche la disponibilità gratuita di 61 mila mq nei due stabilimenti per nuove imprese o attività già avviate. Electrolux rassicura anche sul ruolo strategico occupato dal nostro Paese, con lo stanziamento di 170 milioni di euro per la realizzazione in Italia di un’evoluzione a 360 gradi dell’offerta: dal freddo al lavaggio alla cottura.
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